Il titolo di questo breve articolo potrebbe essere anche “Perchè in Italia non si incontrano domanda e offerta di lavoro?”. Le stime vanno dai 200.000 ai 576.000 posti di lavoro sui quali le imprese non riescono a reperire sul mercato le professionalità necessarie.
Potremmo, banalmente, ricordare qui che la dissennata riforma “federalista” di vent’anni fa ha demandato alla “sovranità” regionale materie, come quella in discorso, la cui gestione doveva e dovrebbe essere lasciata all’Amministrazione centrale ( di uno Stato efficiente naturalmente, non le propaggini burocratiche del Ministero del Lavoro prima esistenti). Il risultato finale, comunque, oggi è che – in tempi di banche dati integrate, big data, blockchain – gli uffici del lavoro delle Province sono totalmente sconnessi fra loro e in alcuni casi non dispongono nemmeno di una dotazione appena soddisfacente di computer d’ufficio. Tuttavia, per evitare di piangersi addosso e giocare come sempre alla “ricerca del colpevole”, segnaliamo qui a beneficio dei diretti interessati un’iniziativa lanciata dal Corriere della Sera che nella sua edizione del lunedì cerca di riempire questo vuoto attraverso una serie di informazioni e consigli per i giovani che non sanno come orientarsi nei contesti progettuali e culturali sui quali viaggiano le imprese più avanzate nel nostro Paese. Qui di seguito un articolo del Corriere più specifico sul tema.
Corriere della Sera 16 nov 2018- Profili aziende