Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Ursula Hirschmann, Eugenio Colorni furono gli artefici della redazione e della diffusione clandestina, nel pieno corso della seconda guerra mondiale, del progetto “Per un’Europa libera e unita“, poi noto come il Manifesto di Ventotene (vedi storia). Dal 1941 al 1944 essi curarono via via più edizioni fino alla definitiva, completa di progetto del trattato costitutivo che poi sarebbe diventato il trattato di Roma del 1957 (Vedi qui testo integrale).
A noi piace qui ripubblicare il testo originario del 1941, scarno ed essenziale, ma soprattutto concepito da menti intrepide e stupendamente visionarie, che erano capaci di immaginare l’inimmaginabile nel pieno di una guerra in cui si stavano dilaniando i popoli, quando il nazismo e il fascismo erano ancora al massimo della potenza. Nella piccola Italia dei tempi presenti sarebbe sufficiente la quarta parti delle doti di queste persone per fare la differenza. Sta ai migliori operare ispirandosi al loro esempio.