Il nuovo codice degli appalti, varato dal Governo con il decreto legislativo del 31 marzo di quest’anno, n. 36 (vedi qui il testo ) cerca di coniugare, come la lunga serie di regolazioni che l’hanno preceduto, la snellezza delle procedure con la legittimità degli atti. L’articolo che si riprende qui sotto, pubblicato ne “Il previdente CISL” dell’agosto 2023 ne effettua una prima configurazione, sia sul piano storico che a valere sulla sua intelaiatura. L’autore è Tullio Pirone, dirigente INPS.
Pirone – Il nuovo codice degli appalti