Intelligenza artificiale e organizzazione aziendale

In un articolo pubblicato su “Agenda Digitale”, che si riprende qui sotto, l’esperto in innovazione Paolino Madotto  illustra con dovizia di particolari COME i sistemi di organizzazione aziendale si modificano ineluttabilmente in un mondo in cui sono sviluppate e operative le modalità dell’intelligenza artificiale.

Quest’ultima mette in continua simbiosi azienda e mondo, rendendo definitivamente oggetto del passato le modalità dell’organizzazione fordista: “Le vecchie organizzazioni gerarchiche e burocratiche, guidate da manager che non avevano il problema di cosa voleva il cliente (la massima di Ford relativa al suo Model T: «Ogni cliente può ottenere un’auto colorata di qualunque colore desideri, purché sia nero.») e che avevano una organizzazione divisa in rigide mansioni“…..”Questo modello organizzativo non è adatto a innovare, a dare spazio ai talenti e a rispondere velocemente alle esigenze esterne“. “Le grandi burocrazie sono suscettibili a fermarsi anche di fronte ad un piccolo evento non previsto. Internet da una parte e gli Enterprise Resource Planner (di cui SAP è il più noto esempio) hanno permesso di ridisegnare le organizzazioni riducendo fortemente la gerarchia e la separazione tra strutture organizzative” …..”I manager dall’avere grandi strutture di segreteria a cui dettare le lettere possono scriversi le cose al computer, utilizzare l’ERP per approvare o meno richieste, ecc., le catene di comando sono state riviste e rese più flessibili e autonome, in grado di rispondere meglio agli imprevisti”.

Oggi alla base dell’organizzazione delle attività aziendali c’è la necessità “di raccogliere quanti più dati possibile (e questo già molte aziende lo fanno ma non ne sono consapevoli lasciando questi dati inutilizzati) e trasformarli in decisioni reali. Per fare questo sono necessari tre ingredienti fondamentali: 1) i dati di input, 2) definire cosa ottimizzare, 3) i vincoli dell’algoritmo“.  L’adozione degli algoritmi è anch’essa frutto di scelte umane e  “per facilitare l’adozione di algoritmi di IA sarebbe bene che fossero coinvolti quanti più stakeholder a definire i vincoli e gli obiettivi“.

Sulla base di questi concetti di fondo, l’autore sviluppa una raffigurazione completa del nuovo “modo” di costruire un’organizzazione aziendale.

Clicca qui sotto e buona lettura.

Paolino Madotto – L’Intelligenza Articficiale può salvare aziende e lavoro: come usarle bene.

 

 

Articoli Recenti Relativi