Il Consiglio di Stato – i consiglieri che giudicano, non quelli che “vanno all’estero” a fare i capi di Gabinetto ministeriali – può rappresentare un forte presidio alla certezza del diritto su tutte le questioni riguardanti la gestione dei procedimenti amministrativi negli uffici pubblici, in primis gli appalti. Dalle sentenze di secondo grado del Consiglio ci si attende anche una razionalizzazione delle linee interpretative, sovente sottoposte a “forti stress” da parte dei Tribunali Amministrativi Regionali. Importante il presidio dei diritti, ma anche importante il buon funzionamento e l’efficienza della burocrazia, che può risultare attenuata da organi giurisdizionali che malauguratamente si sostituiscano agli organi di amministrazione attiva, responsabili degli atti.
Qui di seguito, ci pare nella direzione auspicabile, l’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore del 28 marzo 2023 dal nuovo presidente del Consiglio di Stato, dr. Luigi Maruotti, da poco insediatosi in seguito alla scomparsa del compianto Franco Frattini.
Intervista a Luigi Mariotti presidente Consiglio di STATO