Solo in un Paese in profonda crisi e confusione di valori come è oggi il nostro, un atto bellissimo – oltre che un diritto naturale di una mamma – poteva diventare oggetto di una burocratica direttiva ministeriale che ingiunge a tutti gli uffici pubblici ciò che dovrebbe essere implicito e scontato nel vivere quotidiano di una società che si voglia definire civile (vedi la ricostruzione dell’episodio che ha originato la direttiva – clicca qui).
Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione: direttiva n. 1 del 2017