In occasione della presentazione del Volume di Stefano Sepe su “Massimo Severo Giannini – un percorso riformatore (troppo) lungimirante“, si è tenuto all’Università “La Sapienza” di Roma il giorno 6 dicembre 2019 un convegno dal titolo sicuramente allarmante: “La politica delle riforme a quarant’anni dal rapporto Giannini “.
L’illustre parterre di oratori – molti dei quali protagonisti sul piano accademico e/o politico di alcune delle stagioni “riformatrici” – si è pronunciato con gli interventi qui sotto videoregistrati sul bilancio dei tentavi di riforma della pubblica amministrazione prima e dopo il famoso Rapporto Giannini dell’anno 1979 (vedi). Non desta stupore, ma fa ugualmente impressione ascoltare dalla voce di molti dei professori più sensibili e coinvolti nelle vicende riformatrici degli ultimi decenni esternare concetti del tipo: “esiti fallimentari delle riforme” (Sordi), “chi lava la testa all’asino perde il tempo e il sapone” (Luisa Torchia citando Giannini), “produzione di carte a mezzo carte“(citazione del compianto Paolo De Joanna), “alle Regioni non piace fare legislazione, piace più fare amministrazione, con poche leggi di qualche valore e amministrando malissimo” (Cerulli Irelli), “situazione gravissima, ma non (?) irreversibile” (citazione ancora di M. S. Giannini) “Il riformismo amministrativo italiano: una storia di vinti” (citazione di Guido Melis da parte del presidente Pajno). Almeno su questo, pertanto, siamo quasi tutti d’accordo, anche noi di “Nuova Etica Pubblica” che in varie occasioni abbiamo cercato di riepilogare e di ricercare le ragioni dei gravissimi punti di caduta della stagione di riforme degli anni ’90 (vedi qui la copiosa documentazione in tal senso).
Saluto istituzionale del Magnifico Rettore Eugenio Gaudio.
Saluto della Direttrice del dipartimento delle Scienze giuridiche Luisa Avitabile.
Introduzione al convegno di Alessandro Pajno.
Luisa Torchia: considerazioni sullo stato delle riforme amministrative.
Bernardo Sordi: le riforme amministrative prima del Rapporto Giannini.
Marco D’Alberti: il rapporto Giannini.
Vincenzo Cerulli Irelli sulle riforme degli anni ’90 – 1.
Vincenzo Cerulli Irelli sulle riforme degli anni ’90 – 2.
Bernardo Giorgio Mattarella: sulla “stagione Madia”.
Marcello Clarich: le difficoltà delle riforme amministrative.
Stefano Sepe: annotazioni sul suo libro.
Alessandro Pajno: conclusioni.