Sul numero di ieri 20 febbraio 2017 de La Repubblica-Afferi & Finanza sono stati pubblicati due articoli riguardanti L’Autorità nazionale anticorruzione il primo sulle modalità di funzionamento dell’Autorità anticorruzione, il secondo un’intervista al suo Presidente, Raffaele Cantone, che spiega come la sfida principale dei prossimi tre anni sia costituita dai controlli su tutte le commesse (20 mld di euro) stanziate per ricostruire le terre straziate dal terremoto di quest’anno.
Di nostro aggiungiamo la considerazione che, ferma restando la grande utilità dell’opera dell’ANAC in un periodo di grande emergenza e corruzione quale quello attuale, le funzioni svolte dall’Autorità surrogano in qualche modo un’assenza: quella di normali e regolari controlli di regolarità sugli atti e provvedimenti d’appalto da parte di Organi pubblici esterni quali – con speciale riferimento alle autonomie locali – esistevano fino all’avvenuta abrogazione degli articoli 125 e 130 della Carta costituzionale del 1946 (vedi un nostro approfondimento sul punto).
La Repubblica 20 marzo 2017: funzionamento ANAC (clicca qui)
Per tre anni la missione più importante si chiamerà terremoto