Leggiamo sui grandi organi di stampa le prime esternazioni della ministra Bongiorno intorno alla pubblica amministrazione: impronte digitali contro “i furbetti“, valutazione degli utenti contro “i raccomandati” , riforma della riforma del Corpo Forestale confluito nell’Arma dei Carabinieri due anni fa, modifica del codice degli appalti (l’ennesima in 10 anni)…. dichiarazioni, più che demagogiche, dozzinali. Piuttosto che messaggini spot, ci aspettiamo disegni, strategie e dichiarazioni di principio a proposito della Pubblica amministrazione da una persona che ha avuto modo di mostrare nel passato ben altro spessore intellettuale.
Per l’occasione presente non La riteniamo degna neanche di un link alle interviste da Lei rilasciate ieri.