Il Consiglio dei ministri dello scorso 14 marzo 2025, insieme al testo del decreto legge n. 25/2025 ora in discussione alla Camera (vedi qui AC 2308), ha approvato anche un disegno di legge sul regime di valutazione delle performance e su nuovi criteri di reclutamento della dirigenza pubblica di prima e di seconda fascia. I contenuti di quest’ultimo documento si manifestano come problematici e pericolosi, soprattutto in relazione alla lesione dei principi di stabilità e d’imparzialità della dirigenza pubblica.
Si sintetizza con 15 slide il pensiero di chi scrive.
Giuseppe Beato
Il testo del disegno di legge su valutazione e dirigenza 2025