Dati e considerazioni sul problema dell’evasione fiscale

Presentiamo qui di seguito un articolo di Giuseppe Gasparini, esperto in materia fiscale, sul problema dell’evasione. L’articolo ha il pregio di realizzare una sintesi in forma divulgativa di una serie di dati sulle irregolarità che abbondano nei focus separati delle documentazioni e dei report pubblici e privati. Continua a leggere

Giavazzi new style: la priorità alla crescita

Del professor Francesco Giavazzi, bocconiano di ferro, ricordiamo soprattutto le accuse contro la “burocrazia inossidabile” (vedi qui) e le vivaci polemiche con Mariana Mazzucato sul ruolo dello Stato e della pubblica amministrazione in un sistema economico (vedi qui). Pertanto, ammettiamo la nostra imperdonabile ingenuità scoprendolo, in un suo recentissimo articolo, fautore della priorità della crescita come fattore di contrasto al debito pubblico. Ben argomentato con un preciso riferimento a numeratori e denominatori, il succo del ragionamento è che il debito pubblico va combattuto con politiche pubbliche di investimento. Ma come gestire politiche pubbliche d’investimento senza un forte intervento pubblico, caro professore? Continua a leggere

Piano Organizzativo del Lavoro Agile – Linee guida del Dipartimento Funzione Pubblica

Il Ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ha emanato lo scorso 9 dicembre 2020 il decreto di approvazione delle linee guida per il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) che qui sotto riproduciamo insieme a un’intervista di oggi alla ministra pubblicata su Il Tempo: I furbetti del divano. Continua a leggere

I “Recovery Fund” degli ultimi 20 anni

L’approccio alle questioni che riguardano le pubbliche amministrazioni italiane é sempre caratterizzato da fastidio e critica sferzante e non é mai ordinatamente rivolto ai suoi elementi significativi. Così, sono in pochi oggi a comprendere i motivi per i quali la politica si sia come risvegliata nell’attenzione (superficiale) posta all’efficienza e alla qualità dei servizi amministrativi.

Il motivo è presto detto: c’è la comprensibile e condivisibile preoccupazione che la macchina amministrativa della Repubblica non sia in condizione di gestire l’ingentissimo flusso di danaro in arrivo dall’Unione Europea con il piano di ripresa “New Generation EU”, altrimenti conosciuto come utilizzo del Recovery Fund.

Non sono in molti, al di fuori degli addetti ai lavori, a sapere che l’Italia ha goduto negli ultimi 20 anni di una somma di contributi finanziari europei superiore alle sovvenzioni a fondo perduto (81 mld di euro) poste a  disposizione per l’attuazione del PNRR: sono esattamente 101 miliardi di euro, messi dalla UE a disposizione dell’Italia dall’anno 2000 all’anno 2020 (Fondi strutturali Europei 2000/2006 per € 28,484 mld, Fondi Strutturali Europei 2007/2013 per € 27,940 mld e Fondi  Strutturali Europei 2014/2020 per € 44,656 mld). Un mare di danaro proveniente direttamente dal bilancio dell’Unione in una quantità in cui l’Italia é stata seconda solo alla Polonia.

COME SONO STATI SPESI QUESTI SOLDI? Continua a leggere

Lorenzo Ieva: merito e tenuta delle elites

Riprendiamo dal magazine online Leadership & Management un interessantissimo saggio  di Lorenzo Ieva, magistrato del T.A.R. il quale, dopo un breve excursus storico-filosofico sull’evoluzione del concetto di merito, traccia un quadro convincente e utile delle componenti mentali e comportamentali che, insieme, ne costituiscono il contenuto: l’intelligenza (o talento innato), la cultura (o sapere), l’esperienza (o perizia) e l’impegno (o energia). Su queste componenti si potrebbe addirittura costruire dei parametri di misurazione burocratica del merito! Continua a leggere

Benedetto Croce – Perché non possiamo non dirci “cristiani”

Parlare di Cristianità e di Mondo di questi tempi significa esporsi, non solo alla muta e feroce ostilità dei fanatici, ma anche rischiare il fuoco dei cecchini “laici” o sedicenti tali. Benedetto Croce non fu certo un credente, né tantomeno un intellettuale “progressista” come oggi usa dire: Antonio Gramsci acutamente lo qualificava (insieme a Giustino Fortunato) come il “reazionario più operoso della penisola“, uomo “di grandissima cultura e intelligenza….legato alla cultura europea e quindi mondiale….ha distaccato gli intellettuali del mezzogiorno dalle masse contadine….e li ha fatti assorbire dalla borghesia nazionale“(cit. da “Alcuni temi della questione meridionale” – 1926). Continua a leggere

Massimo Severo Giannini: un’intervista dimenticata del 1987

L’intervista che qui riportiamo di Massimo Severo Giannini merita un minimo di contestualizzazione: aveva trasmesso al Parlamento da Ministro della Funzione Pubblica il suo Rapporto sui principali problemi dell’amministrazione (vedi qui)  ben 7 anni prima, nel 1979. La sua esperienza da Ministro si era chiusa, non per sua volontà, nel settembre 1980 lasciandogli l’amaro di non aver potuto continuare nella strada intrapresa. Continua a leggere

Voci del dibattito sulle imprese pubbliche

Dopo circa un trentennio in cui sono state prevalenti e predominanti teorie economiche che predicavano la superiorità “a prescindere” della natura rigorosamente privata dei soggetti produttori di beni e servizi, sembra essere tornato “di moda” parlare di “Stato imprenditore“, “pubblicizzazione dei servizi”, “nuova IRI”.  Continua a leggere

Un approccio serio per rivedere radicalmente la pubblica amministrazione italiana.

La riforma della pubblica amministrazione italiana è un investimento che nessuna forza politica oggi ha in progetto di fare“: parola di Carlo Cottarelli. Dando il credito che giustamente meritano a queste parole ma continuando a inseguire ostinatamente questa sfida (leggasi di Guido Melis il riformismo amministrativo italiano, una storia di vinti), segnaliamo qui sotto la bella iniziativa promossa da Continua a leggere

La bozza del decreto semplificazione

 

Presentiamo qui di seguito una bozza del decreto legge sulla semplificazione, approvato in Consiglio dei Ministri e la cui data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e’ rimessa alla volontà’ degli astri. Tuttavia, dall’insopportabile intrigo di parole, periodi e citazioni, chi abbia una buona dose di perversione giuridica può comprendere a sufficienza il tenore delle novità, peraltro anticipate dai quotidiani in questi giorni. Continua a leggere

Oltre il business: un’idea di comunità solidale dentro una piccola impresa italiana in Irlanda.

Cosa c’entra un piatto di cavatelli molisani con l’organizzazione aziendale? E un buon bicchiere di vino con la tecnica formativa del Team building? Il legame solo apparentemente stravagante fra mondi diversi ci si manifesta in tutta la sua originalità nel libro intitolato “Oltre il Business”, Rubbettino editore. Continua a leggere

Il Mondo Che Verrà: saggi sulla crisi in corso, a cura del CNEL

Pubblichiamo qui sotto una raccolta di saggi curata dal CNEL, con interventi di Tiziano Treu, Emma Bonino, Massimo Bray, Guido Brera, Giuseppe De Rita, Maurizio Ferrera, Franco Gallo, Luca Jahier, Mauro Magatti, Romano Prodi, Lucrezia Reichlin, Chiara Saraceno, Paola Severino, Giovanni Tamburi, Giulio Tremonti e Stefano Zamagni.

Il Mondo che verrà CNEL

La figura del “Commissario Straordinario”: dove funziona e dove no.

Tutti siamo percorsi da un sentimento di sollievo per i risultati che sta dando l’opera di ricostruzione del viadotto autostradale che transita lungo la città di Genova. E’ prevalente, peraltro, l’idea che il successo dell’operazione debba essere ascritto alla “fuoriuscita” dai vincoli della legislazione ordinaria, con conseguenti poderosi risparmi in termini di “sburocratizzazione” delle procedure.

La breve analisi che segue intende suggerire due idee, fra loro purtroppo contraddittorie, a proposito dell’utilità concreta dello strumento commissariale esteso ad altre situazioni parimenti drammatiche. Continua a leggere

Le linee guida sulla valutazione della Ministra Dadone e le contraddizioni di sempre.

Il nuovo Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, desta in noi simpatia. Nulla a che vedere con la sua collocazione politica, conta la persona: ha comportamenti ispirati a serietà, misura, rispetto, voglia di far bene senza strafare. Una distanza siderale dagli atteggiamenti della precedente ministra che trasudava indifferenza, supponenza e fastidio  nei confronti di un mondo che – si vedeva chiaramente – considerava “alieno” (con relativi deleteri effetti in termini di legislazione proposta e votata dal Parlamento). Continua a leggere

Intervista del Ministro Gualtieri alla Repubblica sullo Stato azionista.

L’illustre economista italo-americana Mariana Mazzucato, in una sua recente intervista a La Repubblica (vedi qui), ha espresso valutazioni felicemente libere da incrostazioni ideologiche sui confini che può ritagliarsi lo Stato nella dinamica della libera economia di mercato. Continua a leggere

Per il centenario della nascita di Massimo Severo Giannini (1915)

Replichiamo anche sul nostro sito gli scritti – già pubblicati sul web da iris/Uniroma1 – comparsi nell’anno 2015 sul numero 3 della “Rivista trimestrale di diritto pubblico“, in occasione del centenario della nascita di Massimo Severo Giannini. La sua figura viene descritta da diverse angolature; soprattuto: il costituzionalista (Cesare Pinelli), il “padre costituente” (Sabino Cassese), l’analisi dello Stato alla luce della democrazia industriale (Aldo Sandulli). A noi piace sottolineare soprattuto l’articolo di Marco D’Alberti che, riprendendo i giudizi di Giannini “editorialista” o illustre “intervistato”, ne dipinge il pensiero nei suoi contorni più diretti e polemici: “il tracollo del sistema istituzionale e le riforme necessarie“, questo è il titolo che bene sintetizza il contenuto di quegli interventi di Giannini. Continua a leggere

I paradossi del diritto: saggi in omaggio a Eligio Resta

Per la collana “L’Unità del diritto” curata dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Roma Tre, è stato prodotto nello scorso marzo 2019 una raccolta di saggi in omaggio a un  illustre giurista italiano vivente, Continua a leggere

Il buon andamento dell’introduzione delle “segnalazioni di illecito” nelle pubbliche amministrazioni (Whistleblowing)

Strano Paese è l’Italia, dove si enfatizza al massimo ciò che non funziona (giusto), ma si passano sotto silenzio e/o si guardano con scetticismo i successi – o quantomeno i palpabili passi in avanti – di altre situazioni. Ciò vale anche e soprattutto per gli uffici pubblici. Continua a leggere

Ricordo di Paolo De Ioanna, a un anno dalla scomparsa, su Stato, bilancio e sviluppo produttivo

Paolo De Ioanna, scomparso nell’agosto dello scorso anno, oltre che famoso grand commis dello Stato, capo di Gabinetto dei ministri Ciampi e, in seguito, Padoa-Schioppa, faceva onore alla nostra Associazione “Nuova Etica Pubblica” in qualità di membro del Comitato scientifico. Continua a leggere