In un luogo dove si discute di etica civile e pubblica non può stonare la rievocazione di un celebre articolo su Il Corriere della Sera del 1975 di Pier Paolo Pasolini, in cui, attraverso la metafora della scomparsa delle lucciole, descriveva quelli che valutava essere gli enormi sconvolgimenti che attraversava allora la comunità civile del nostro Paese. A rileggerlo non ci si può sottrarre all’impressione di sentirlo “estremo”, disperato, accanito contro un mondo civile che, visto in lontananza oggi, manifestava anche vitalità e prospettive. Eppure l’intuizione del poeta fa premio sul resto .
Richiamiamo anche una videoregistrazione YouTube delle sue parole sullo stesso argomento – clicca qui.
Pasolini l’articolo delle lucciole