Riprendiamo dal sito istituzionale dell’Autorità Nazionale Anticorruzione l’intervento del Presidente Raffaele Cantone, in occasione del recente convegno sull’Amministrazione federale U.S.A., nel corso del quale egli ha illustrato i termini e i limiti dell’esperienza italiana della “segnalatori degli illeciti“, qualificabili in lingua inglese come “whistleblower” .
Clicca qui per ascoltare l’intervento del Presidente Cantone.
Quanto riferito dal Presidente dell’ANAC risulta alquanto sconfortante, se confrontiamo gli effetti della normativa italiana che si ispira al regime dei “Whistleblower” – vedi qui – con l’efficacia del sistema posto in essere dall’Amministrazione federale U.S.A.: lì praticamente da sempre esiste un sistema di tutela della segnalazione degli illeciti – vedi qui – recentemente riordinato con il “Whistleblower protection act” dell’anno 1989 – vedi qui.
Vedi qui sotto un riepilogo sintetico della gestione della segnalazioni degli illeciti nell’Amministrazione federale U.S.A.
U.S.A. Gestione dei whistleblower