Tempi duri per i demagoghi: la questione sulla costituzionalità del taglio alle alte pensioni, – che in tanti hanno voluto battezzare come “pensioni d’oro”, ma in realtà sono pensioni corrispondenti ai contributi versati nel corso della carriera da dirigenti pubblici e privati (si vedano qua “Tre buoni motivi per non chiamarle pensioni d’oro” – vedi qui– e “La burla delle pensioni d’oro: sarebbero più alte col metodo contributivo” -vedi qui) – é stata rimessa al giudizio della Corte Costituzionale con un’Ordinanza della Sezione regionale della Corte dei Conti del Friuli Venezia Giulia. Ne dà notizia il comunicato CIDA che si allega.
CIDA Corte dei Conti di Trieste rimessione alla Corte Costituzionale.