Riuscirà il sistema Italia a dare attuazione a quanto previsto nel PNRR?

Ancorché poco pubblicizzato e noto, l’insuccesso del sistema Italia nell’utilizzo dei Fondi messi a disposizione anche in un recentissimo passato dall’Unione Europea è clamoroso. Questa circostanza, al contrario, è ben conosciuta nelle “stanze che contano” – Commissione Europea in primis, ma anche le cancellerie dei Paesi europei “virtuosi”. Questi timori hanno indotto gli Organi di vertice dell’Unione a riscrivere le regole di finanziamento e monitoraggio dei danari del Recovery Fund, affinché siano trasferiti solo in presenza di precise garanzie di efficiente ed efficace utilizzo da parte di tutti gli stati membri. L’Italia è l’osservata speciale, non solo per l’entità notevole dei trasferimenti finanziari previsti, ma anche perché ha utilizzato i Fondi SIE 2014/2020 con ritardi intollerabili e con un sistema di microfinanziamenti a pioggia che ha letteralmente polverizzato i sostanziosi importi dei finanziamenti miliardari ricevuti (vedi qui per approfondire).

Nelle slide che si pubblicano di seguito è presente un’analisi schematica di confronto fra le “regole d’ingaggio” per la governance del PNRR Italia e le precedenti regole, clamorosamente eluse nel nostro Paese.

 GOVERNANCE PNRR slide

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