All’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli cambiano negli anni i direttori generali, ma rimane immutata un’endemica situazione di gravissime irregolarità nei metodi di reclutamento dei dirigenti. Abbiamo riepilogato nel settembre scorso le vicende costellate da illegittimità, anche penali, di cui è cosparsa una trama che vede sospesa da 22 anni la modalità di reclutamento dirigenziale basata sui concorsi (vedi qui “Concorsi alle Dogane: l’irregolarità come regola“). Continua a leggere