267.000 i ricorsi pendenti al TAR a tutto l’anno 2014. Sono 292.273 considerando anche il carico pendente al Consiglio di Stato, come chiarito dalla relazione inaugurale di Giorgio Giovannini – Presidente del Consiglio di Stato – dell’anno giudiziario 2015. C’è una tendenza consolidatasi negli ultimi 4 anni alla diminuzione del carico pendente sia ai TAR che al Consiglio di Stato. Dalla relazione citata, la Repubblica Affari e finanza ha tratto ieri 16 novembre un articolo di Roberto Mania sull’Italia produttiva “bloccata dai ricorsi al TAR” (vedi qui). Ottima la stampa come sempre a denunziare, scarso o inesistente qualsivoglia contributo di idee alla risoluzione di un problema che comunque esiste. Dal punto di vista dei dati presentati da La Repubblica, molto meglio andare alla fonte succitata e alle tabelle statistiche in coda alla relazione: da queste ultime si evince, fra l’altro, che 160.000 delle 267.000 pendenze ai TAR riguardano i Tribunali regionali con sede in tre sole città: Roma, Catania e Napoli. La dotazione di Magistrati e di personale in queste tre Sedi corrisponde al carico di lavoro pendente?
Inaugurazione 2015 Consiglio di Stato