Riprendiamo dal sito di Gad Lener (vedi qui) un articolo pubblicato da Andrea Mollica su una vicenda di tangenti alla Regione Lazio (Giunta Marrazzo) su cui starebbe indagando la Procura di Roma. Protagonista l’attuale deputato PD Marco Di Stefano che avrebbe incassato una tangente da 1,8 milioni di euro. Da vero uomo di Stato anche le argomentazioni riportate nella telefonata intercettata del Di Stefano.
In questa sede non intendiamo discutere sulla corruzione della politica, anche se è un tema che pesa come un macigno sul funzionamento delle pubbliche amministrazioni. Qui ci interessa solo insistere su un punto fondamentale: se un ingente massa di attività e di comportamenti illegali emergono oggi nelle carte dei magistrati e negli articoli di stampa (molto maggiori sono le ruberie che non vengono scoperte) ciò è dovuto allo smantellamento del sistema dei controlli di regolarità e legittimità degli atti amministrativi avvenuto in sede di riforma del titolo V della Costituzione. Vedi su questo sito : Lo scandalo dei finanziamenti ai consiglieri regionali e Il sistema dei controlli di regolarità amministrativo-contabile su Regioni e Comuni.
Andrea Mollica – Parlamentare PD accusato di corruzione