C’è un personaggio che nella tangentopoli EXPO 2015 attrae attenzioni minori dei vari Frigerio e Greganti: Angelo PARIS. Eppure l’ormai dimissionato ex Direttore della pianificazione e acquisti EXPO 2015 spa è stato fino a 5 giorni fa il vertice operativo -sottordinato solo al Commissario Sala – di tutti i lavori in corso: era lui che decideva in magna pars l’organizzazione, l’agenda dei lavori e l’assegnazione degli appalti previsti per un importo di 2,129 miliardi di euro (vedi qui DPCM_15_giugno 2012 All_1): denaro del contribuente – è innanzitutto necessario specificare – affidato in gestione ad EXPO’ 2015 s.p.a (vedi). E’ ad Angelo Paris che la “cupola” affaristica Greganti-Frigerio-Grillo si rivolgeva per pilotare l’assegnazione dei lavori alle ditte prescelte. E lui poneva una sola condizione pattizia alla sua collaborazione: “vi dò tutti gli appalti che volete se mi favorite“. Continua a leggere
EXPO’ 2015- Il ruolo delle istituzioni pubbliche.
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