Sono circa 44 miliardi di euro, utilizzati fino ad oggi per un importo vicino al 10%, i danari trasferiti all’Italia dall’Unione Europea, per gli anni 2014-2020, per una serie di spese d’investimento: ricerca, piccole e medie imprese, agricoltura, ambiente , occupazione giovanile, trasporti e infrastrutture. Vanno poi sommate le risorse finanziarie di origine nazionale per completare il quadro dei danari finalizzati a investimenti e crescita peri il settennio contabile europeo. Continua a leggere