Da ormai 15 anni, ad ogni cambio di governo del nostro Paese, compare ineluttabilmente un’offerta d’idee per la riforma delle pubbliche amministrazioni confezionata dall’Università Bocconi di Milano e sponsorizzata autorevolmente dal professor Giovanni Valotti. Formalmente titolare della cattedra di “Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche”, in effetti il professore è il motore immobile della Scuola di Direzione Aziendale (SDA) di quell’università, che organizza da un decennio convegni annuali per dettare ai governi in carica le linee di riforma della PA volute dalla buona borghesia intellettuale milanese (vedine qui uno fra i tanti). Continua a leggere