L’ISTAT definisce come “economia non osservata” le attività che sfuggono all’osservazione statistica diretta e che sono, pertanto, quantificabili solo per via di stima, sulla base di indicatori o parametri il più possibile aderenti alla realtà. Le due grandi categorie dell’economia non osservata sono l’economia sommersa (la dimensione delle attività lavorative celata alle autorità previdenziali, fiscali e statistiche) e le attività illegali (produzione e traffico di stupefacenti, prostituzione, contrabbando di tabacco). Continua a leggere