La problematica ecologica, crisi che è «una conseguenza drammatica» dell’attività incontrollata dell’essere umano: «Attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, egli rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione». Anche la possibilità, «sotto l’effetto di contraccolpi della civiltà industriale, di […] una vera catastrofe ecologica». Non è Greta Thunberg che parla, ma Paolo VI, in discorso tenuto alla FAO nell’anno 1971. Continua a leggere