Il professor Guido Melis ripropone sul sito IRPA (vedi qui) uno scritto di Luigi Einaudi, che traeva a sua volta spunto da un saggio di Cyril Northcote Parkinson, nel quale l’autore esponeva una sua teoria sulla “dilatazione artificiale dei tempi di lavoro” (diciamo così). Quale occasione preziosa per il presidente Einaudi di riferire tale legge alle burocrazie pubbliche che detestava cordialmente? Ma Parkinson si riferiva ad un atteggiamento burocratico generale, qualunque sia la natura (pubblica o privata) di una struttura organizzativa……. Continua a leggere