Luigi Fiorentino, con la pacatezza e l’equilibrio che si addice a un dirigente pubblico, riesce a svolgere un ragionamento semplice ed efficace: uno Stato efficiente non può dimenticare di coltivare una dirigenza e un personale PUBBLICI, in grado di curare gli interessi generali della collettività. Vediamo il suo pensiero pubblicato su Il Sole 24 ore di oggi. Continua a leggere