Ernesto Galli della Loggia, nel fondo sul Corriere della Sera del 24 gennaio 2014, individua il blocco burocratico-corporativo – composto da Consiglio di Stato, Corte dei Conti, Authorithy, alta burocrazia (direttori generali, capigabinetto, capi degli uffici legislativi) altissimi funzionari degli Organi costituzionali, vertici delle fondazioni bancarie, membri dei cda delle società a partecipazione pubblica – come il vero potere forte che vanifica qualunque riforma disposta dal Parlamento. Il principale obiettivo del Blocco burocratico-corporativo è “quello di autoalimentarsi frenando qualunque cambiamento”. E’ talmente forte questo blocco burocratico-corporativo che è capace di rendere “il comando politico e suoi rappresentanti….subalterni alla sfera amministrativa” (vedi qui l’articolo). Continua a leggere
Poteri forti – Il blocco burocratico-corporativo
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