In tempi non antichi, anche le “bozze riservate” avevano una loro dignità, nel senso che – pur prive del crisma dell’ufficialità – offrivano ottime probabilità di risultare corrispondenti alla realtà. Oggi non è più così: si rincorrono strani elaborati, messi in giro quasi per testare le reazioni dei pochi o molti che si sa ne verranno in possesso. Continua a leggere