Il presente ha un cuore antico. Capire lo stato dei rapporti fra politica e dirigenza nel nostro Paese significa anche ripercorrere le varie fasi delle sue negative vicissitudini. Ciò che emerge dalla narrazione di 150 di storia dall’Unità d’Italia è sintetizzato dall’abstract dello scritto di Guido Melis, pubblicato sulla Rivista “Scienza e politica” – n. 50 del 2014:
” In Italia una specifica legislazione sulla dirigenza amministrativa è stata tardiva e la sua retorica si è rivelata in contraddizione con la traduzione pratica. Il rapporto della dirigenza con la politica è stato caratterizzato o da un’eccessiva distanza o da una patologica prossimità oppure da indifferenza rispetto ai fini delle politiche che avrebbe dovuto in-terpretare. La dirigenza amministrativa si è così auto-esclusa dalle élite nazionali e non c’è stata mai una sua reale mobilitazione negli ambiti decisionali del Paese.”