L’umiliante sequela di denunce ai “furbetti del cartellino” – vedi da ultimo i 55 arresti in una ASL – non accenna a diminuire, anche a dispetto di norme già in vigore che prevedono il licenziamento con procedura d’urgenza (un mese ) per chi venga colto a truffare i sistemi di rilevazione delle presenze. Continua a leggere
I furbetti del cartellino e l’etica del servizio pubblico.
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