Fra le questioni aperte in margine al Programma del Governo per “Una buona scuola” c’è quella della dirigenza scolastica, alla quale, come per le altre componenti della dirigenza pubblica, dovrebbero essere consegnate le responsabilità (e i poteri) più significativi per condurre in porto la riforma. E, invece, nel concreto, il Governo ritaglia un ruolo laterale e improprio al mondo dei Presidi, negando loro perfino l’ovvio (per chi ha buon senso) riconoscimento del fatto che essi hanno la gestione diretta di persone, alunni e spese. Pubblichiamo nello specifico il pensiero della CIDA – Associazione nazionale Presidi.
CIDA – Associazione nazionale presidi – Per una buona scuola
Confronta qui sotto le slide di presentazione:
Governo Renzi -LA BUONA-SCUOLA: facciamo crescere il Paese – 3-settembre-2014