…magari questa affermazione rischia di prestarsi al facile malinteso che tutti gli attuali dirigenti apicali della Pubblica Amministrazione non sono “perbene”. Quindi crea uno spiacevole effetto demagogico che offende i tanti che perbene lo sono. Tuttavia, se il senso è che il contesto “fiduciario” e delle “conoscenze” – che sempre più si va affermando con gli incarichi dirigenziali a tempo determinato (vedi per gli Enti locali qui e per le Agenzie governative qui) – si sta sostituendo a quello del merito e della valutazione pubblica obiettiva del dirigente….beh, allora in questo senso la provocazione di Raffaele Cantone “ci sta tutta”.
Clicca qui per ascoltare l’intervento di Raffaele Cantone.