Un sistema politico complessivamente debole continua a produrre “mostri” amministrativi e soluzioni al limite della costituzionalità’. E’ il caso delle nomine dei vertici politico amministrativi degli enti pubblici. Continua a leggere
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Storia del cosiddetto “spoils system” in Italia
L’articolo che si riprende qui sotto sullo “spoils system” – pubblicato sulla rivista ” Mondo Operaio” del febbraio ultimo scorso – non è il primo e non sarà l’ultimo da parte , non solo nostra, ma anche dei più accreditatati commentatori. Ma non c’è peggior sordo di quello che non vuole sentire. In questo caso il ‘sordo” è un ceto politico nostrano complessivamente inteso, che nemmeno sa (o finge di non sapere) che lo spoils system non esiste in alcun sistema istituzionale democratico, iniziando dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra e dalla Francia. Continua a leggere
Consigli al nuovo Governo del professor Cassese: abolire lo spoils system all’italiana.
Nell’ultimo “fondo” sul Corriere della Sera di ieri 7 giugno 2018 ha esposto alcuni punti di vista in ordine all'”Esordio” in Parlamento del nuovo Presidente del Consiglio, prof. Giuseppe Conte – vedi qui il testo completo dell’articolo: al di là del titolo e delle considerazioni iniziali – Un esordio in tono minore”, assumono particolare interesse per noi le sue raccomandazioni finali, Continua a leggere
Il fantasma del decreto incostituzionale sulla dirigenza pubblica aleggia ancora.
NON MOLLANO!….Il Governo Renzi-Madia non c’è più da circa 18 mesi e il decreto sulla dirigenza pubblica cancellato dalla Corte costituzionale, prima della sua emanazione, con Sentenza n. 251/2016 (vedi) e, soprattutto, coperto di critiche sui suoi contenuti dal Consiglio di Stato (vedi Parere n. 2113 del 2016) dovrebbe essere collocato fra i peggiori relitti della passata legislatura. Continua a leggere
Dirigenti pubblici in balia della politica.
E’ stata pubblicata sul Corriere della Sera di ieri 1° giugno 2016 una lettera a firma di Lamberto Dini (ex Presidente del Consiglio dei Ministri), Giancarlo Capaldo (Procuratore aggiunto di Roma) e Luigi Mazzella (ex-Ministro della funzione pubblica ed ex-giudice della Corte costituzionale), a nome dell’Associazione culturale il Periscopio (vedi). Il contenuto di questa lettera é sintetizzato dal titolo: dirigenti pubblici in balia della classe politica. Ne riproduciamo il testo, pur consapevoli che la discussione sul regime della dirigenza vede oggi prevalere correnti di pensiero (vedi qui il convegno Bocconi dello scorso febbraio 2016) e una legislazione vigente (vedi qui l’intervento di Valerio Talamo al ForumPa) che consente impunemente ai vertici politici delle pubbliche amministrazioni di disporre a piacimento delle nomine e delle rimozioni dei suoi dirigenti (vedi qui, invece, la cura massima che nella legislazione U.S.A. viene dedicata al regime della dirigenza delle Agenzie e delle Autorità indipendenti). Il fenomeno è ormai endemico e, ciò che è più grave, viene accostato e giustificato con i princìpi dello spoils system statunitense, che sono tutt’altra cosa (vedi qui). Il caso del dr. Roberto Alesse – citato nell’articolo – non è isolato, ma si riproduce ormai quotidianamente – e il più delle volte in segrete stanze e nel silenzio assoluto della stampa – negli incarichi più delicati dei Ministeri , degli Enti pubblici non economici nazionali e di ricerca, delle Regioni e nei Comuni (vedi).
Sullo sfondo un ceto politico generalmente di scarsa levatura che avverte la dirigenza pubblica come un ostacolo e non come la risorsa più importante per l’attuazione di tutte le politiche pubbliche di questo Paese.
Dirigenti pubblici in balia della politica