Sono passati ormai cinque anni da quando nel 2014 le edizioni Laterza hanno pubblicato il testo dell’economista italo-americana Mariana Mazzucato “Lo Stato innovatore”, ma assolutamente nulla si è smosso a proposito delle due tesi di fondo che lei dimostrava nel libro con esemplificazioni e prove fattuali: 1. che i Paesi europei possono emergere dalle crisi economico-finanziarie NON attraverso tagli indiscriminati della spesa pubblica, MA con sostanziosi piani di investimento, soprattutto in ricerca e sviluppo; 2. che l’amministrazione pubblica degli Stati Uniti ha svolto e svolge un ruolo strategico nell’innovazione tecnologica, attraverso finanziamenti a start up e a programmi industriali innovativi.