Iscrivendoci senz’altro al partito degli “amici gufi” (sic) cui fa riferimento un tweet del Presidente del Consiglio di questa mattina, rimaniamo in attesa della promulgazione della legge recante “Deleghe al governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche“, fino ad oggi conosciuto come ddl 1577 Madia Renzi. E’ stato approvato senza ulteriori emendamenti dall’Assemblea del Senato in seconda lettura rispetto al testo licenziato dalla Camera dei deputati lo scorso 17 luglio 2015 – Vedi qui resoconto parlamentare della seduta conclusiva del 3 agosto 2015.
Il testo della legge, in mancanza di qualsivoglia emendamento rispetto al testo approvato dalla Camera, rimane quello ufficialmente trasmesso al Senato lo scorso 17 luglio – vedasi qui sotto.
Testo definitivo della legge delega per la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni
Facendo riferimento alle osservazioni e riserve più volte espresse in questo sito sulla legge in questione ( Vedi comunicato stampa 2 aprile 2015 – Basta con le valutazioni burla – la dirigenza pubblica che vogliamo – la valutazione della performance – la riforma della dirigenza pubblica e il ruolo della donna – Audizione della Corte dei Conti in ordine al ddl Madia – Riflessioni di Guido Melis sul testo della riforma Madia – Come saranno congegnati i decreti legislativi delegati secondo Antonio Zucaro) diamo qui conto delle osservazioni del Sole 24 ore di oggi – clicca qui – e delle due note di lettura della legge predisposte dai Servizi amministrativi del Senato: 1) Nota di lettura ; 2) Nota breve.