Nella lunga e ricca storia della sua vita politica potrebbe apparire un evento minore la cura e la tenacia con la quale Nilde Iotti volle trasformare un luogo chiuso al pubblico e in qualche modo segreto – la biblioteca della Camera – in un luogo affascinante d’incontro e di documentazione aperto agli studenti e al pubblico interessato agli atti parlamentari e alle novità scientifiche che via via si manifestano nel tempo. Continua a leggere