Dirigenza pubblica fiduciaria = corruzione

E’ inutile parlare di “demagogia della politica” quando accade che siano le stesse élite intellettuali a inoculare il veleno di teorie e principi suicidi. Una fetta cospicua dei cosiddetti esperti di Pubblica amministrazione, sull’onda di principi del New Public Management mai sostenuti all’estero, va cianciando da anni che il rapporto fra vertici politico-amministrativi e dirigenza pubblica vada regolato secondo lo stesso criterio di fiduciarietà usato nell’impresa privata.

Vergognosa e perfida insinuazione. Continua a leggere